La sesta annualità di questo progetto multidisciplinare, attivo presso l'Accademia di Belle Arti di Roma dal 2014, si concentra sui fenomeni della traduzione, nella sua accezione etimologica dal latino traducere, il cui significato oscilla tra l’atto linguistico di tradurre un discorso e quello corporeo di trasferire, condurre, portare qualcuno da un luogo a un altro.
Si lavorerà pertanto in forma critica sia sulla traduzione nella comunicazione, mediata dai cellulari e fissata oggi nel modo rigido delle app e dei social, sia sul tema cruciale del trasferire intere comunità da un luogo ad un altro. Quindi sul loro muoversi, camminare, spostarsi, insieme, attraverso qualcosa e in quale direzione?
Essendo aperto a tutti gli studenti che frequentano l’Accademia, il progetto mira a coinvolgere, accanto agli studenti italiani, un significativo gruppo di studenti stranieri in particolare di nazionalità cinese, portatori di un rapporto con un altrove non risolto.
All'interno del progetto è previsto l'intervento, all'inizio di marzo, di un workshop di due giorni, tenuto dalla compagnia di ricerca teatrale tedesca RIMINI PROTOKOLL, attiva a Berlino dal 2003.
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