10 feb 2019

IL MIO NEMICO 2 di Pecoraro

IL MIO NEMICO - CONFLITTI nel CINEMA
L’identificazione del nemico ha delle cause e delle ripercussioni. Le prime possono essere associate a svariati fattori, individuali o situazionali quali ad esempio: 
valori e atteggiamenti 
opinioni su questioni etiche 
personalità differenti 
lotte per il potere 
comunicazioni disfunzionali 
divergenze di interesse 
percezione e giudizi 
bisogno di consenso 
ambiguità delle responsabilità 




Le seconde sono identificane attraverso l’azione conflittuale che ne deriva.
“Il conflitto è quella situazione che si determina tutte le volte che su un individuo agiscono contemporaneamente due forze psichiche di intensità più o meno uguale, ma di opposta direzione”. Kurt Levin
Un conflitto può nascere in qualsiasi ambito della vita quotidiana. Un confitto è inevitabile: non può esistere una situazione organizzativa scevra da conflitti perché molti di loro appartengono all’inevitabile dinamica del confronto tra le persone.
Il confitto viene definito come lo stato di tensione che una persona ha nel momento in cui riscontra bisogni,desideri, impulsi e motivazioni contrastanti. E’ una situazione che si viene a creare in cui le persone percepiscono incompatibilità di pensiero o comportamento con altre persone, nell’attuazione e o condivisione di progetti, piani di lavoro, obiettivi e incomprensione nella comunicazione verbali scaturita dalla incomprensione.



Di seguito tre esempi cinematografici che affrontano il tema del nemico inteso come pericolo del equilibrio della società a cui apparteniamo e che abbiamo costituito .


NEMICO DI CLASSE (Class Enemy) Film-rivelazione della Slovenia a Venezia 2013
regia di Rok Biček. Con Igor Samobor, Nataša Barbara Gračner, Tjaša Železnik, Maša Derganc, Robert Prebil, Voranc Boh, Jan Zupančič, Daša Cupevski. Presentato a Venezia alla Settimana della critica e poi a Milano alla rassegna Le vie del cinema – I film di Venezia.

Un film che analizza i rapporti di potere all’interno di una scuola che è evidentemente metafora della società. Microcosmo potenzialmente esplosivo in cui le relazioni corrono sul filo della sopraffazione e sottile è la linea che trasforma ogni individuo in un perfetto perdente o in un eccezionale vincente.  Una vera lotta di classe, senza né vinti né vincitori.

CARNAGE , film del 2011 diretto da Roman Polański, basato sull'opera teatrale Il dio del massacro della drammaturga e scrittrice francese Yasmina Reza.
In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno smisurato accidente. Il film che sospende maschere e buone maniere, innescando un'esilarante carneficina dialettica.



MUNICH, film di Steven Spielberg ispirato ad un fatto di cronaca, racconta la storia dei servizi segreti israeliani.
«Nel 1972 il mondo è testimone dell'assassinio di 11 atleti israeliani alle olimpiadi di Monaco, questa è la storia di quanto accadde dopo..»
L'attenzione globale di radio e televisione segue il primo assalto terroristico dell'era mediatica, che si scopre compiuto dall'organizzazione palestinese Settembre Nero come rivalsa su Israele.
Mentre i popoli di tutto il mondo stanno col fiato sospeso, la signora Golda Meir, decide di vendicare i primi ebrei assassinati in terra tedesca dai tempi della Shoah ed incarica così i vertici del Mossad di dare inizio alla missione in codice denominata "Operazione Ira di Dio", al fine di eliminare fisicamente - nelle principali città d'Europa e del Vicino Oriente - 11 alti esponenti del terrorismo palestinese che si ritengono in qualche modo implicati nell'attentato come organizzatori e mandanti. 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.